MTM Energia
Decreti e Normative
Approfondiamo come il retrofitting
e il derating offrono vantaggi
economici mantenendo alta
l'attenzione all'ambiente.
Il mercato del biometano in Italia sta vivendo un momento di forte crescita, spinto da una serie di fattori.
Gli obiettivi climatici nazionali e internazionali: l’Italia si è impegnata a ridurre le emissioni di gas serra e il biometano rappresenta una fonte di energia rinnovabile pulita e sostenibile. L’aumento del costo dei combustibili fossili: il biometano offre un’alternativa più economica e stabile al gas naturale. Le politiche di sostegno del governo: il Decreto Biometano ha stanziato 1,73 miliardi di euro per incentivare la produzione di biometano in Italia.
Il Decreto Biometano del 2022 ha avuto un impatto rilevante sul settore, favorendo la realizzazione di nuovi impianti e la riconversione di quelli esistenti. Il decreto ha inoltre contribuito a creare un mercato più stabile e trasparente per il biometano, favorendo la crescita degli investimenti.
L’attuazione del Decreto ha introdotto incentivi economici significativi per l’adeguamento degli impianti esistenti e la costruzione di nuovi impianti che producono biometano. Questa normativa mira a promuovere l’uso del biometano non solo nel settore energetico, ma anche in applicazioni industriali, di riscaldamento, e come carburante per i trasporti, contribuendo così alla riduzione delle emissioni di CO2 e alla diversificazione delle fonti energetiche del Paese.
L’accento è posto sulla produzione di biometano da fonti rinnovabili, incentivando gli investimenti in tecnologie innovative e l’efficienza energetica.
Noi di MTM Energia ci stiamo proponendo nel settore del biometano grazie alla nostra competenza e specializzazione non solamente con la fornitura di nuovi impianti per l’autoproduzione di energia elettrica e termica a servizio dell’upgrading, ma anche nel retrofitting e derating di impianti di cogenerazione esistenti, tipicamente dove sono presenti motori da 600-1000 kWe che nella riconversione a biometano dovrebbero essere sostituiti con taglie più piccole o subire derating troppo elevati rendendo antieconomico il funzionamento degli impianti stessi.
Il processo di derating del CHP implica l’adattamento della capacità operativa dell’impianto in base alla reale necessità, adeguando la taglia del motore a biogas da capacità superiori a dimensioni più gestibili e adatte, tipicamente tra i 300 e i 500 kW. Questo consente non solo di rispondere meglio alle esigenze attuali di produzione energetica ma anche di migliorare l’efficienza e ridurre i costi operativi.
MTM è attivamente coinvolta nella personalizzazione delle soluzioni per ogni cliente, proponendo modifiche che spaziano dalla semplice riduzione della scala operativa alla completa ristrutturazione dell’impianto con il mantenimento di componenti ancora utili e non a fine vita, come per esempio container, quadri elettrici, radiatori e piping.
In aggiunta al derating, MTM si occupa anche del retrofitting, un processo che include la sostituzione di parti di un impianto esistente con nuove tecnologie per migliorarne la performance e l’efficienza. Questa pratica non solo estende la vita utile degli impianti esistenti ma si rivela anche un’opzione economicamente vantaggiosa. Invece di sostituire completamente un impianto, MTM valuta quali componenti possano essere mantenuti e rinnovati, trasformandolo di fatto in strutture che possono durare ancora per molti anni.
Questo approccio risponde alla crescente domanda di soluzioni energetiche sostenibili, anche per i costi di gestione, e ci permette anche di posizionarci come un partner affidabile nel campo delle soluzioni personalizzate nel settore del biometano.
Le nostre soluzioni orientate al retrofitting e al derating di impianti esistenti, si distinguono per essere tecnologicamente avanzate ed economicamente vantaggiose.
Questi interventi estendono la vita utile degli impianti e offrono anche significativi vantaggi economici, riducendo la necessità di investimenti in nuove strutture e sfruttando al meglio quelle esistenti.
Il processo di derating, per esempio, consente di adattare la potenza degli impianti esistenti alle mutate esigenze. Questa modifica permette di ottenere un notevole risparmio, rispetto al costo di nuovo impianto, mantenendo l’efficienza operativa.
Parallelamente, il retrofitting degli impianti permette di riutilizzare parti significative.
Questo approccio non solo riduce i costi dei materiali e di smaltimento ma contribuisce anche alla sostenibilità ambientale riducendo il consumo di risorse nuove e la produzione di rifiuti. Per esempio, in un progetto recente, grazie al nostro intervento abbiamo contribuito a mantenere la soluzione esistente, modificata, con un risparmio stimato di circa 100 mila euro rispetto alla realizzazione di un nuovo impianto.
In un mercato in rapida evoluzione come quello del biometano, l’abilità di adattarsi e migliorare gli impianti esistenti è fondamentale per mantenere la competitività e rispondere efficacemente alle esigenze di un ambiente energetico sempre più green.
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